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In tour per le Marche

Cosa fare in vacanza nelle Marche e a Porto San Giorgio

Porto San Giorgio è una splendida località marittima posizionata nel cuore della Riviera Marchigiana. Da questa comoda posizione è possibile esplorare quanto di meglio le Marche hanno da offrire. Di seguito troverai alcuni utili consigli sui luoghi da visitare sia lungo le coste, che nell'incantevole entroterra, con escursioni della durata di un giorno.

Fermo

A 7 km dall’hotel, nobile città eretta su di un colle dal quale domina il vasto territorio della Marca. La città racchiude in sé moltissime memorie storiche ed artistiche sulla base di un clima culturale di grande levatura.

Fermo, città di origine sabina e romana, ha una storia ricca e complessa. Già abitata nell’età del bronzo, ha visto i primi sviluppi della civiltà Piceno-Fermana, con resti di mura megalitiche. La colonia Latina del 265 a.C. ha sfruttato la posizione favorevole per l’agricoltura e l’allevamento.

Il patrimonio storico di Fermo è visibile passeggiando per la città, con monumenti come le CISTERNE EPURATORIE ROMANE, un complesso idraulico augusteo del I secolo d.C., che raccoglieva acqua per la città e il porto. Il museo archeologico conserva reperti preistorici, etruschi, romani e della necropoli villanoviana, tra cui una testa di Augusto e una stele sepolcrale.

La Piazza del Popolo, centro storico e culturale, ospita il Palazzo del Governatore con portale rinascimentale e il loggiato di San Rocco, entrambi testimoni dell’arte e dell’architettura locale. Il palazzo degli studi, ex università e attuale biblioteca comunale, custodisce un vasto patrimonio librario e artistico, inclusi donazioni significative come il “Liber Horarum” di Cristina di Svezia.

Il palazzo dei Priori, collegato al palazzo degli studi, mostra diverse forme architettoniche rinascimentali e ospita una pinacoteca con opere di Rubens, Crivelli e altri. La piazza accoglie anche il palazzo Arcivescovile e chiese storiche come San Zenone e Sant’Agostino, simboli della presenza religiosa in città.

In sintesi, Fermo è una città che fonde storia, arte e cultura, con monumenti che raccontano il suo passato e contribuiscono alla sua identità unica.



Da visitare:
  • Piazza del Popolo
  • Teatro dell'Aquila
  • Palazzo Comunale
  • Pinacoteca Civica
  • Piscine Epuratorie Romane
  • Duomo
  • Palazzo degli Studi
  • Palazzo Apostolico
  • Chiesa di San Francesco
  • Museo polare Silvio Zavatti

Porto San Giorgio

A 1 Km dall’Hotel, “Bandiera Blu d’Europa” dal 2001. I suoi maggiori punti di forza sono la calda accoglienza delle sue lunghe spiagge di sabbia bianca, il verde rigoglioso dei suoi viali e l’atmosfera di completo relax che la avvolgono e che ne fanno una destinazione ideale per tutta la famiglia.

Da visitare:
  • Rocca Tiepolo
  • Villa Bonaparte
  • Teatro Stabile Vittorio Emanuele

Torre di Palme

Borghi più belli d'Italia.
A 8 km circa dall'hotel, incantevole borgo medievale, anche noto come “grazioso balcone dell'Adriatico”, si erge su di un colle panoramico dal quale si gode di una vista assolutamente unica.

Torre di Palme è un borgo medievale situato vicino al litorale adriatico, parte del comune di Fermo. Fondato su una collina strategica, è stato un avamposto difensivo per l’antica città di Palma, con il suo nome derivante dal latino “turris” (difesa) e “palmae” (della città di Palma). Il borgo ha radici agricole, evidenziate dai ritrovamenti di anfore che suggeriscono intensi commerci, incluso il vino “Marano” citato da Plinio il Vecchio.

Nel corso del millennio, ordini monastici hanno fondato il borgo attuale, costruendo la Chiesa di San Giovanni. Successivamente, i Canonici Lateranensi hanno eretto il Convento e la Chiesa di Santa Maria a Mare, con il priore che giocava un ruolo centrale, come dimostrato dalle numerose Bolle Pontificie e da un affresco nella chiesa che lo raffigura in posizione umile rispetto ai santi.

Nel XII secolo, gli eremiti di Sant’Agostino costruirono un’altra chiesa e un convento, dando inizio a dispute per la supremazia sui beni con la chiesa fermana. Federico II e suo figlio Manfredi hanno influenzato la storia del borgo, con il primo che ne ha promosso l’espansione e il secondo che ha restituito il controllo al Vescovo di Fermo.

Intorno al 1300, Torre di Palme ha adottato una forma di amministrazione laica con la costruzione del Palazzo dei Priori. Nel '500, il borgo è diventato un rifugio per famiglie nobili, che hanno contribuito all’abbellimento degli edifici religiosi. Artisti come Carlo e Vittore Crivelli hanno lasciato opere significative, come il polittico nella Chiesa di Sant’Agostino.

Con la diminuzione delle minacce, lo sviluppo si è spostato verso la costa. Nel Settecento, la zona ha visto scontri tra truppe napoleoniche e l’esercito napoletano. Dopo l’Unità d’Italia, Torre di Palme è entrata a far parte dei comuni del Regno, mantenendo la sua importanza storica e culturale.



Da visitare:
  • Terrazza panoramica sulla costa adriatica
  • Il centro storico con i suoi vicoli
  • Chiesa di S. Agostino (Polittico di Vittore Crivelli)
  • Boschetto del Cugnolo con il sentiero verso la Grotta degli Amanti
  • Chiesa di Santa Maria a Mare

Moresco

Borghi più belli d'Italia.
A 12 km circa dall'hotel, grazioso paesino e bellissimo borgo medioevale, incanta i visitatori con la bellezza del suo centro storico, del Castello, della Piazza e dei suoi stretti borghi.

Il Castello di Moresco è un gioiello architettonico situato sulla cima di una collina che domina la valle dell’Aso. Questa fortezza medievale è caratterizzata da una forma triangolare e da mura imponenti che racchiudono la famosa Torre Eptagonale del XII secolo, la Torre dell’Orologio con un portico rinascimentale e i resti della chiesa di S. Maria in Castro. L’affresco della “Madonna con bambino” di Vincenzo Pagani aggiunge un tocco di bellezza alla piazza principale del borgo, riconosciuto come uno dei più belli d’Italia e membro fondatore del club d’elite dei borghi più belli dal 2001.

Le origini di Moresco sono avvolte nella leggenda, con storie di mori audaci che si stabilirono nell’entroterra adriatico, ma anche i romani lasciarono tracce della loro presenza con residenze estive e macine per olio. Documenti storici menzionano Tebaldus comes de Morisco come signore del castello nel 1146, e nel 1266 la fortezza fu venduta al doge di Venezia Lorenzo Tiepolo. Il Cinquecento vide l’arricchimento di Moresco con chiese e opere d’arte, soprattutto del pittore Vincenzo Pagani. Nel 1600, il castello aveva una guarnigione e, dopo un periodo di perdita di autonomia, Moresco riacquistò lo status di comune nel 1910.

Tra le attrazioni principali, vi sono l’Archivio Storico del Comune, il Castello stesso con le sue vie medievali, la Torre Eptagonale che offre viste panoramiche, e la Torre dell’Orologio, restaurata nel 2001. Le chiese, come quella della Madonna dell’Olmo e il Santuario della Madonna della Salute, sono situate prevalentemente fuori dalle mura cittadine. Il Palazzo Comunale ospita una piccola pinacoteca con opere di Pagani e altri artisti. Il Museo di auto e Moto “Pietro e Roberto Nardoni” espone una collezione che va dalle carrozze ai moderni veicoli a motore.

Moresco ha anche dato i natali a personaggi illustri come lo scienziato e patriota Patrizio Gennari, il Cardinale Luigi Capotosti e l’eccellente letterato Lorenzo Angelini. Il pittore Lorenzo Ruffini ha lasciato le sue opere nelle chiese locali. Infine, il progetto zenone ha permesso lo sviluppo di una rete di sentieri che attraversano la campagna,



Da visitare:
  • Torre Eptagonale
  • Pala d'altare di Vincenzo Pagani nella Sala Consiliare
  • Chiesa di Santa Sofia
  • Chiesa di S. Maria dell'Olmo

Ascoli Piceno

A 65 km circa dall'Hotel, stupenda città dalla struttura edilizia compatta e ben conservata, con la suggestione di piazze e "rue", con monumenti insigni e torri che punteggiano il paesaggio e danno alla città una presentazione unica.

Da visitare:
  • Piazza Arringo
  • Cattedrale Sant'Emidio
  • Piazza del Popolo
  • Palazzo dei Capitani del popolo
  • Chiesa di San Francesco
  • Loggia dei Mercanti
  • Teatro Ventidio Basso
  • Torre Ercolani

Offida

Borghi più belli d'Italia.
A 45 km dall'hotel, sulla strada del rientro da Ascoli Piceno, cittadina incantevole dagli intatti valori ambientali, è considerata uno dei centri minori più importanti del Piceno. Custode di ricchezze storiche, artistiche e culturali di inestimabile valore. Centro della lavorazione artigianale del "Merletto a Tombolo" e sede dell'Enoteca Regionale delle Marche.

Da visitare:
  • Palazzo Priorale in Piazza del Popolo
  • Via e Teatro Serpente Aureo
  • Chiesa di S. Maria della Rocca

Macerata

A 45 km dall'hotel, stupenda città che domina la vallata del Conero e dalle mille sfaccettature, tutte da visitare. Vanto della città è l'antica Università, perfettamente restaurata che ha festeggiato già il settimo centenario.

Da visitare:
  • Piazza della libertà con il Palazzo Comunale
  • Loggia dei Mercanti
  • Torre dell'Orologio
  • Teatro Lauro Rossi
  • Università
  • Basilica della Madonna della Misericordia
  • Arena Sferisterio
  • Museo della Carrozza
  • Museo Palazzo Ricci
  • Pinacoteca Comunale

Recanati

Città che vive da sempre nel ricordo del poeta Giacomo Leopardi e del cantante lirico Beniamino Gigli.

Da visitare:
  • Palazzo Leopardi
  • Torre del Borgo
  • Chiesa di San Domenico
  • Pinacoteca Civica
  • Museo della Chitarra
  • Colle dell'Infinito
  • Teatro Persiani

Loreto

Con la Basilica del Santuario, il suo Campanile, la Casa della Madonna dai mattoni originali portati con le navi dei primi crociati. Meta fondamentale per la fede Mariana del cammino Cristiano.

Tolentino

A 57 km dall'hotel, meravigliosa città sulla collina del maceratese tutta da scoprire con i tanti tesori artistici e culturali nascosti negli innumerevoli edifici, vie e chiese antiche.

Da visitare:
  • Basilica San Nicola
  • Torre degli Orologi
  • Chiesa di San Catervo
  • Chiesa di San Francesco
  • Teatro Nicola Vaccaj
  • Chiesa del SS. Crocifisso
  • Chiesa di Santa Maria
  • Ponte del Diavolo
  • Museo della Caricatura e dell'Umorismo nell’arte
  • Museo della Civiltà Contadina

Lapedona

Lapedona, un piccolo comune nella provincia di Fermo, vanta un ricco patrimonio storico e culturale che risale al periodo medievale e romano. Il territorio di Lapedona, situato tra la città di Fermo e il fiume Aso, ospitava antiche ville rustiche romane e un cippo funerario dell’ottoviro Tito Accaio Filadelfo, testimoniando l’intensa attività della zona in epoca romana.

Durante l’alto medioevo, i Longobardi e i monaci di Fonte Avellana fondarono diversi castelli lungo le strade che collegavano Fermo ai centri del Piceno meridionale. Nel XIII secolo, gli abitanti si trasferirono per motivi di sicurezza su un’altura vicina a uno di questi castelli, Pedona, da cui prese il nome il nuovo paese di Lapedona. Di questi antichi castelli sopravvivono oggi tre chiese romaniche: San Quirico, San Pietro e Santa Maria di Manù, oltre ai resti di San Martino e Santa Maria di Saltareccio.

Lapedona fu fortificata con mura e due porte d’accesso, Porta Marina e Porta da Sole, e una torre d’avvistamento. All’interno delle mura furono costruite quattro chiese, mantenendo i culti delle chiese abbandonate in campagna. La chiesa Parrocchiale di San Quirico rimase la principale.

Sotto la giurisdizione di Fermo dal 1214, Lapedona era governata da un vicario e quattro massari eletti dai capifamiglia. Nonostante fosse soggetta alle leggi di Fermo, godeva di una certa autonomia amministrativa. L’economia era basata sull’agricoltura, praticata dal 70% degli abitanti. Nel XVII e XVIII secolo, la proprietà terriera passò a enti ecclesiastici e nobili di Fermo, e si diffuse la mezzadria.

Lapedona curò l’arte e la cultura nonostante la sua piccola popolazione. Diede i natali a religiosi, scienziati come Giovanni Battista Scaramuccia e Temistocle Calzecchi Onesti, e artisti come il pittore Tobia Paoloni.

Tra le attrazioni da visitare ci sono l’Archivio Storico, Porta Marina con il suo arco gotico, il Palazzo Comunale del XVI secolo che ospita opere d’arte significative, e diverse chiese di valore storico e artistico, tra cui la chiesa romanica di San Quirico e la chiesa dei SS. Giacomo e Quirico, con opere d’arte risalenti al Quattrocento. La chiesa della Madonna degli Angeli nel borgo castellano e la chiesa di San Nicolò, di fronte al Palazzo Comunale, sono anch’esse degne di nota, così come la chiesa di San Lorenzo e la chiesa romanica di Madonna Manù, con affreschi quattrocenteschi. Infine, la chiesa romanica di San Pietro al Cimitero, coeva a quella di San Quirico, completa il quadro delle ricchezze storiche di Lapedona.


Riviera del Conero

Sirolo, Numana, Portonovo, Sassi Neri, Mezzavalle (non attrezzata) sono le spiagge più belle e gettonate della costa marchigiana, che grazie ai sassi di calcare conservano acque cristalline. Da Numana partono traghetti verso le Due Sorelle, raggiungibili solo via mare.

Da visitare: Chiesa di Santa Maria di Portonovo

Grotte di Frasassi

A 115 km dall'hotel, nel territorio del Comune di Genga, le Grotte sono il più grande complesso ipogeo in Europa.

Da visitare:
  • Abbazia di San Vittore alle Chiuse (Genga)
  • Eremo di Santa Maria Infra Saxa (Genga)

Urbino

A 150 km circa dall'hotel, l'antica capitale del Ducato di Montefeltro non smette di affascinare, come una fiaba senza tempo, con la sua collezione rinascimentale e il suo centro storico Patrimonio UNESCO. Per riempier la bocca aperta dalla meraviglia, assaggiate la tipica Crescia sfogliata o il Crostolo di Urbania tra le vie della città.

Da visitare:
  • Palazzo Ducale
  • Galleria Nazionale delle Marche
  • Casa di Raffaello
  • Ex monastero di Santa Chiara
  • Mausoleo dei Duchi

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